VIAREGGIO. “Caro presidente Rossi, Le scrivo per esprimere tutta la mia indignazione riguardo all’ormai famoso caso delle biciclette rubate a Viareggio. Leggo con piacere che la famiglia tedesca è stata rimborsata, ma Le vorrei ricordare che esistono anche tanti turisti italiani, come il sottoscritto, che da anni vengono in vacanza in Versilia e che vengono puntualmente derubati nell’indifferenza generale. Noi contribuenti, turisti di Serie B”.

Questa la lettera (firmata) che un turista di Modena ha inviato al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, a seguito dell’ormai noto caso delle bici rubate ad alcuni turisti tedeschi, e alla conseguente affermazione del presidente Rossi di voler risarcire i malcapitati.

“In questi ultimi 6 anni per me e la mia famiglia è ormai abitudine essere derubati delle nostre biciclette. Le ultime due le avevamo appena acquistate nel mese di luglio con regolare fattura per un valore di 300euro; le hanno portate via la settimana di Ferragosto davanti al nostro bagno in passeggiata (ovviamente erano legate con un lucchetto). Mi piacerebbe assistere a meno interventi spot su giornali e televisioni e vedere invece più controlli per le strade e magari anche una bella azione di indagine per contrastare quello che è diventato un fenomeno abituale per le spiagge della Versilia”.

“O forse devo pensare che i turisti italiani sono diversi da quelli tedeschi. Che io posso essere derubato, ma certamente non omaggiato? Mi preme ricordarle che la riviera Toscana dovrebbe proteggere il turismo di qualsiasi nazionalità. Ora mi aspetto pure io di essere omaggiato delle mie biciclette pieghevoli a cui tanto tenevo, o almeno di avere un po’ di rispetto e una pubblica amministrazione quanto meno decente. Anche se sono un semplice italiano”.

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ladri di biciclette

ultimo aggiornamento: 03-09-2013


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